Mancano solo 50 giorni all'evento che ogni motociclista in Veneto ha segnato in rosso sul calendario: il Motor Bike Expo 2026 a Veronafiere! Da venerdì 23 a domenica 25 gennaio 2026, Verona diventerà la capitale  della cultura motociclistica. Se non lo avete ancora fatto, è ora di organizzarsi per vivere al meglio questo evento imperdibile!

 

MBE si conferma un evento di grande impatto:

• Oltre 170.000 visitatori attesi da tutto il mondo
• Più di 700 espositori
• 30+ Case Motociclistiche presenti
• 8 Padiglioni tematici 
• 6 Aree Esterne dinamiche con show e test ride 

 

Cosa Aspettarsi da MBE 2026

• Novità Assolute: i modelli 2026, accessori e abbigliamento (tecnico e lifestyle).
• Spettacolo Live: corsi di guida, esibizioni di freestyle, show e demo ride in strada.
• Incontri Esclusivi: workshop, talk e la possibilità di incontrare piloti, customizer di fama internazionale e figure di spicco del settore.
• Culture e Tendenze: interi distretti dedicati al mondo scooter, all'usato, e un'area Urban con artisti, musica e capi underground.

 

MBE Tips: Consigli per organizzare la vostra giornata in fiera 

• Acquista Online: Il biglietto in prevendita costa € 21 (+ diritti) e ti garantisce l'ingresso prioritario, evitando code in cassa (dove costa € 24).
• Riduzioni: Sono disponibili per giovani (8-13 anni), over 65, gruppi, tesserati FMI/H.O.G./Vespa Club, e gratuito per bambini fino a 7 anni e altre categorie.Arrivare e Parcheggiare: Da Motociclisti
• Parcheggio Moto Gratuito: C'è un'area dedicata alle due ruote con accesso da Porta C (Via Silvestrini). Un bel vantaggio da sfruttare!
• In Auto: Parcheggi a pagamento disponibili (P1, P2, P3, P4, P11).
• In Treno: Scendi a Verona Porta Nuova; la fiera è a soli 3 km (raggiungibile in autobus, taxi o 20 minuti a piedi).

MBE è vastissimo. Alterna saggiamente l'esposizione nei padiglioni indoor (per acquisti e incontri) con gli emozionanti show e test ride nelle aree esterne. È un vero e proprio evento di incontro tra persone e passioni, da vivere con gli amici, all'insegna di condivisione ed emozione.

  

 

 

MBE 2026 in breve:

Quando: Da venerdì 23 a domenica 25 gennaio 2026.
Orario: Dalle 09:00 alle 19:00.
Dove: VeronaFiere.

Tutte le informazioni su prezzi e collegamenti sono sul sito ufficiale: clicca qui

Non mancare all'appuntamento che celebra la moto in ogni sua forma!

 

 

Strade panoramiche, luoghi affascinanti, curiosità e appunti di viaggio. Siamo pronti a guidarti attraverso i migliori itinerari e le più interessanti località che il Veneto ha da offrire per chi viaggia in moto. Dalle curve mozzafiato delle Dolomiti e delle Prealpi Venete alle strade costiere del Lago di Garda e dell’Adriatico, ti condurremo attraverso paesaggi che ti lasceranno senza fiato. Troverai riferimenti geografici e luoghi di interesse, foto, consigli sulla pianificazione degli itinerari e storie personali per ispirarti ad intraprendere nuove avventure in moto in Veneto.

VENETO IN MOTO è una guida pensata per chi ama viaggiare in moto e scoprire i territori con lentezza, curiosità e spirito di avventura. Nata dall’esperienza del blog Giri-in-moto.it, punto di riferimento per gli appassionati di mototurismo in Italia, la guida raccoglie dodici territori, quindici itinerari e decine di luoghi affascinanti da scoprire, raccontando un Veneto autentico, ricco di storia, natura e tradizioni.

Dalle Dolomiti alle colline del Prosecco, passando per la laguna di Venezia, il Monte Grappa, la Lessinia e le rive del Garda, ogni itinerario è un invito a partire e lasciarsi guidare dal piacere della strada. La guida offre fotografie suggestive e consigli pratici, pensati per rendere ogni viaggio un’esperienza completa. Le informazioni di base aiutano a orientarsi facilmente, e le curiosità sui luoghi meno conosciuti aggiungono un tocco di autenticità e scoperta, rendendo la consultazione della guida piacevole e immediata.

VENETO IN MOTO è una guida per tutti: per i motociclisti esperti che cercano nuovi territori da esplorare, ma soprattutto per chi si avvicina al mototurismo e desidera un punto di partenza affidabile in una regione, il Veneto, che sa offrire paesaggi e strade di ogni tipo, dal mare alla montagna, dalle colline ai borghi storici. Il linguaggio è semplice e immediato, e le immagini scattate lungo gli itinerari e i territori raccontano la bellezza dei luoghi meglio di qualsiasi parola.

Uno degli aspetti caratteristici del progetto è la sua apertura verso i territori di confine. Molti itinerari, infatti, si spingono oltre i limiti regionali, toccando località del Trentino, del Friuli Venezia Giulia, o della Lombardia. Questo rende la guida un punto di partenza ideale per chi vuole ampliare il proprio orizzonte, costruendo tour più ampi e personalizzati.

Pensata per un pubblico di motociclisti e viaggiatori, la guida si rivolge anche a chi vuole riscoprire il Veneto da una prospettiva diversa, più intima e meno scontata. È un invito a rallentare, a fermarsi nei borghi, ad assaporare i paesaggi, a vivere il viaggio come un’esperienza di connessione con il territorio.

VENETO IN MOTO è un diario di viaggio, un invito a partire, a scoprire, ad esplorare, a ritrovare se stessi tra le curve e i panorami di una regione che non smette mai di sorprendere.

VENETO IN MOTO

La guida agli itinerari di mototurismo in Veneto

Copertina flessibile: 300 pagine

Autori: Alessandro Barison / Claudia Mazzaro

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Il Cadore è uno dei territori più autentici delle Dolomiti, un’area dove la montagna si esprime in tutta la sua ampiezza tra vallate profonde, passi alpini e confini naturali che raccontano storie di viaggi e scambi tra culture diverse. Percorrerlo in moto significa attraversare paesaggi imponenti, strade e ambienti che cambiano rapidamente, mantenendo sempre un forte legame con la natura e la storia. 

 

Verso nord, tra le valli della Pusteria

Il primo itinerario si sviluppa tra il Cadore e le valli che conducono verso la Pusteria, seguendo strade ampie e ben disegnate che accompagnano il motociclista attraverso boschi, fondovalle e centri alpini ordinati e curati. Qui il paesaggio assume un carattere distinto, con profili montuosi netti e panorami aperti che invitano a una guida rilassata.

È un percorso che alterna tratti panoramici a passaggi più raccolti, ideale per chi ama macinare chilometri senza rinunciare al piacere della guida e alla sensazione di attraversare territori di confine, dove le influenze culturali si fondono naturalmente.
 

A est, tra le valli selvagge della Carnia

Il secondo itinerario guarda invece verso la Carnia, una zona più aspra e meno frequentata, dove la montagna si fa più severa e i paesaggi diventano via via più selvaggi. Le strade seguono l’andamento delle vallate, si arrampicano sui fianchi delle montagne e regalano scorci improvvisi su paesi isolati, pascoli d’alta quota e versanti boscosi.

Qui il viaggio assume un ritmo diverso, più contemplativo, con una sensazione di isolamento che rende l’esperienza particolarmente intensa. È il Cadore che dialoga con il Friuli, offrendo un mototurismo autentico, lontano dai percorsi più battuti.
 

Un territorio da esplorare 

Gli itinerari del Cadore sono perfetti per chi cerca un’esperienza completa: strade panoramiche, paesaggi imponenti e un forte senso di continuità con la storia di queste terre di confine. Percorsi che invitano a rallentare, fermarsi e osservare, lasciando che sia il territorio a guidare il viaggio.

Per chi desidera approfondire e scoprire come questi itinerari si inseriscono in una visione più ampia del mototurismo in Veneto, la Guida Veneto in Moto raccoglie e organizza percorsi pensati proprio per valorizzare aree come il Cadore, offrendo spunti concreti per esplorarle su due ruote.

 

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La Lessinia è uno di quei territori che sorprendono per varietà e atmosfera. Un altopiano aperto, ondulato, dove le strade si muovono tra pascoli, boschi e profonde vallate, regalando una guida rilassata ma mai banale. È una zona ideale per il mototurismo, capace di unire panorami ampi, curve scorrevoli e luoghi di grande interesse storico e naturalistico. 

Da Soave alle alte quote

L’itinerario prende forma partendo dalle colline attorno a Soave, con il suo paesaggio vitivinicolo ordinato e luminoso, per poi salire gradualmente verso la Lessinia vera e propria. Chilometro dopo chilometro il panorama cambia: le vigne lasciano spazio ai boschi, l’aria si fa più fresca e la strada accompagna il motociclista verso ambienti sempre più aperti. Salendo di quota, la guida diventa fluida e appagante, con tratti panoramici che invitano a rallentare e godersi il viaggio. È un percorso che non cerca la velocità, ma la continuità e il piacere di attraversare un territorio autentico.
 

Luoghi che raccontano il tempo

La Lessinia è anche un viaggio nella storia. Lungo il percorso si incontrano luoghi simbolici come il Museo dei Fossili di Bolca, testimonianza di un passato remoto che rende unica questa zona a livello europeo, e il Ponte Naturale di Veja, uno dei più grandi archi naturali d’Europa, frequentato dall’uomo fin dalla preistoria. Sono tappe che arricchiscono l’itinerario, offrendo pause culturali e naturalistiche che danno profondità al viaggio e lo rendono qualcosa di più di una semplice uscita in moto.
 

Verso Passo Fittanze

Il percorso prosegue fino alle aree più alte della Lessinia, raggiungendo Passo delle Fittanze, dove l’altopiano si apre definitivamente e lo sguardo spazia su prati, malghe e strade che sembrano disegnate apposta per essere percorse su due ruote. Qui la sensazione è quella di essere lontani da tutto, pur restando a pochi chilometri dalla pianura. 

La Lessinia è perfetta per chi cerca un mototurismo fatto di equilibrio: guida piacevole, panorami ampi e un forte legame con la storia e la natura del territorio. Un itinerario che si presta a essere vissuto senza fretta, lasciandosi guidare dalle strade e dalle scoperte lungo il cammino.

Chi desidera approfondire e inserire questo percorso all’interno di un progetto di viaggio più ampio può trovare nella Guida Veneto in Moto una selezione di itinerari pensati per raccontare anche il lato meno conosciuto e più autentico della regione.

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La Translessinia è uno degli itinerari sterrati più iconici del Veneto per chi ama l’off-road leggero e le strade bianche in quota. Un percorso breve ma intenso, immerso nei paesaggi aperti della Lessinia, dove il senso di spazio e libertà è parte integrante dell’esperienza di guida.

Si parte dall’area del Passo del Branchetto, entrando subito in un contesto naturale fatto di pascoli, boschi e ampie vedute sull’altopiano. La strada bianca della Translessinia segue un tracciato regolare e ben definito, ideale per chi vuole avvicinarsi al fuoristrada senza affrontare passaggi tecnici impegnativi.
 

Una strada bianca che racconta il territorio

Il tratto principale si sviluppa lungo la storica Strada Provinciale della Translessinia, attraversando uno degli ambienti più autentici della montagna veronese. Il fondo compatto e la larghezza della carreggiata rendono il percorso accessibile anche a moto non specialistiche, purché guidate con attenzione.

Al bivio del Pidocchio il tracciato cambia carattere, collegandosi all’asfalto che conduce verso Passo delle Fittanze, chiudendo l’itinerario con una piacevole transizione tra sterrato e strada panoramica. 

La Translessinia è semplice per chi ha esperienza off-road, ma rappresenta una piccola sfida per chi è alle prime armi o utilizza moto crossover. Proprio per questo richiede un approccio responsabile: velocità moderata, attenzione agli altri utenti della strada e rispetto di un territorio fragile e molto frequentato nei mesi estivi. Escursionisti a piedi e in bicicletta condividono questi spazi, rendendo fondamentale una guida prudente e rispettosa, in particolare nei tratti sterrati dove i limiti di velocità sono generalmente contenuti.
 

Un assaggio autentico di Lessinia

Pur essendo un itinerario relativamente breve, la Translessinia riesce a restituire un’immagine autentica della montagna veronese, fatta di silenzi, orizzonti aperti e strade che invitano a rallentare. È il percorso ideale per chi vuole aggiungere una parentesi off-road a un viaggio più ampio o per chi cerca un’esperienza diversa dalle classiche strade asfaltate.

Per chi desidera inserire la Translessinia all’interno di un progetto di viaggio più strutturato e scoprire altri itinerari selezionati del territorio, la Guida Veneto in Moto raccoglie percorsi e spunti pensati per accompagnare il motociclista alla scoperta delle molte anime della regione.

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Colli Euganei e Colli Berici rappresentano due dei territori collinari più affascinanti del Veneto centrale. Qui il mototurismo assume un ritmo diverso rispetto alla montagna: strade sinuose, panorami aperti, borghi storici e una continua alternanza tra natura, architettura e cultura.

Sono zone ideali per una giornata di guida rilassata, lontano dal traffico intenso e perfette per chi ama scoprire il territorio passo dopo passo, senza la necessità di lunghe percorrenze.
 

Colli Euganei: dolcezza del paesaggio e storia millenaria

I Colli Euganei emergono improvvisamente dalla pianura come isole verdi di origine vulcanica. Le strade che li attraversano si snodano tra vigneti e piccoli centri storici, offrendo una guida fluida e piacevole, mai monotona. Lungo il percorso si incontrano borghi, ville storiche, abbazie e località termali, in un equilibrio perfetto tra natura e presenza umana. I continui saliscendi regalano scorci panoramici sulla pianura padana e, nelle giornate limpide, lo sguardo può spingersi molto lontano.

È un itinerario ideale per chi cerca una prima esperienza di mototurismo nel territorio Veneto o per chi desidera una giornata tranquilla, fatta di curve morbide e soste culturali. 

Colli Berici: strade panoramiche e anima rurale

I Colli Berici offrono un carattere diverso, più lineare e raccolto. Le strade seguono il profilo delle colline, attraversando paesaggi agricoli, boschi e piccoli nuclei abitati che conservano un forte legame con la tradizione rurale. La guida è scorrevole, con tratti panoramici che si aprono improvvisamente sulla pianura vicentina. Qui il viaggio diventa un susseguirsi di viste aperte, architetture storiche e silenzi interrotti solo dal rumore della moto.

È un territorio che invita a rallentare, a osservare e a vivere la strada come parte integrante del paesaggio, senza fretta e senza obiettivi prestabiliti.
 

Un mototurismo fatto di equilibrio

Colli Euganei e Colli Berici sono perfetti per un mototurismo consapevole: strade condivise, borghi abitati e un ambiente delicato che va rispettato. Guidare qui significa adottare uno stile fluido e attento, valorizzando il viaggio più della destinazione.
 

Colline da vivere, non solo da attraversare

Questi due itinerari rappresentano una sintesi ideale del Veneto collinare, facilmente accessibile e sorprendentemente vario. Per chi desidera scoprire questi territori con maggiore profondità e inserirli in un progetto di viaggio più ampio, la Guida Veneto in Moto raccoglie itinerari selezionati e spunti pensati proprio per accompagnare il motociclista alla scoperta delle tante anime della regione.

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Viaggiare in moto sulle Dolomiti significa entrare in uno dei paesaggi più iconici d’Europa, dove la strada diventa parte integrante della montagna. Qui ogni valico è un punto di osservazione privilegiato, ogni discesa un invito a rallentare e guardarsi intorno.

I percorsi dolomitici non sono mai semplici collegamenti: sono esperienze complete, fatte di luce, quota, clima che cambia e scenari che mutano curva dopo curva. Gli itinerari proposti attraversano alcuni dei passi più celebri dell’arco alpino orientale, offrendo giornate di guida intense e memorabili. 

Anello dei Passi Dolomitici: il grande classico

Questo itinerario è un concentrato di Dolomiti allo stato puro. Un anello lungo e impegnativo, che collega alcuni dei passi più famosi e spettacolari, alternando salite tecniche, tratti veloci e panorami aperti a perdita d’occhio.

Dal cuore dell’Agordino si sale progressivamente di quota, attraversando vallate sempre più strette fino ad arrivare ai grandi scenari d’alta montagna. Passo dopo passo, il paesaggio cambia continuamente: pareti verticali, altopiani rocciosi, laghi artificiali incastonati tra le cime.

È un percorso che richiede tempo, attenzione e rispetto, ma che ripaga con una delle esperienze motociclistiche più complete che le Dolomiti possano offrire. 

Mis, Passo Duran e Comelico: le Dolomiti più selvagge

Questo itinerario si spinge verso un volto più intimo delle Dolomiti, alternando tratti noti a passaggi meno battuti. La zona del Lago del Mis introduce subito a un contesto naturale forte, fatto di boschi fitti e pareti rocciose che chiudono l’orizzonte. I continui saliscendi tra un passo e l’altro rendono la guida varia e coinvolgente, mentre il passaggio verso il Comelico apre scenari più ampi e meno turistici, dove la montagna torna ad avere un ritmo più lento e autentico.

È un percorso lungo, da affrontare senza fretta, ideale per chi cerca una giornata intensa di guida e paesaggi, lontano dai circuiti più affollati. 

Lago di Misurina: la bellezza iconica

Questo itinerario attraversa alcune delle immagini più riconoscibili delle Dolomiti. La strada accompagna il motociclista tra grandi passi e vallate ampie, fino ad arrivare al Lago di Misurina, incastonato tra alcune delle cime più celebri delle Dolomiti orientali.

Qui il paesaggio diventa protagonista assoluto: pareti rocciose, riflessi sull’acqua e una sensazione costante di trovarsi in un ambiente unico. Proseguendo verso l’Alto Cadore, l’atmosfera cambia ancora, con strade più scorrevoli e un senso di viaggio che guarda già oltre il confine regionale.

Un itinerario più breve rispetto agli altri, ma estremamente intenso dal punto di vista paesaggistico.
Guidare nelle Dolomiti: rispetto e consapevolezza

Le Dolomiti sono un ambiente fragile, tutelato e molto frequentato. Viaggiare in moto in questi luoghi significa adottare uno stile di guida responsabile, rispettare i limiti, i ciclisti, gli escursionisti e le comunità locali. La bellezza di queste strade sta anche nella capacità di viverle con calma, scegliendo i momenti giusti e accettando i ritmi della montagna. 

Un patrimonio da esplorare con attenzione

Le Dolomiti rappresentano uno dei territori più affascinanti per il mototurismo in Veneto e nel Nord Italia. Strade iconiche, panorami unici e una varietà di itinerari che permettono di costruire viaggi sempre diversi.
 

Per chi desidera approfondire questi percorsi e scoprire altri itinerari selezionati, la Guida Veneto in Moto nasce proprio per accompagnare il motociclista alla scoperta del territorio, con uno sguardo attento al paesaggio e al modo di viverlo.

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Da venerdì 24 a domenica 26 gennaio, i padiglioni di Veronafiere si trasformeranno nel cuore pulsante del mondo motociclistico per il Motor Bike Expo 2025, l’evento che inaugura la nuova stagione con entusiasmo e innovazione.  

Un evento che cresce e sorprende  

Quest’anno, la fiera si preannuncia come l’edizione più grande di sempre: 120.000 metri quadrati di superficie espositiva (+20% rispetto al 2024) e un nuovo padiglione dedicato accoglieranno un pubblico internazionale. Più di 700 espositori, provenienti da oltre 20 Paesi, saranno presenti per mostrare il meglio del panorama motociclistico globale.  

Un’esperienza a 360° 

Il Motor Bike Expo è molto più di una semplice esposizione. È il punto di incontro per produttori, distributori, artigiani, tour operator, artisti, piloti e team. Una vetrina dove le principali Case Motociclistiche mettono in mostra novità, customizzazioni, accessori e nuove tendenze, consolidando il ruolo dell’evento come "porta d’ingresso al mercato europeo" per aziende di tutto il mondo, con un occhio di riguardo per quelle americane.  

Perché non puoi mancare

L’energia e la passione per le due ruote troveranno spazio nei numerosi stand, nei workshop e nelle aree dedicate agli spettacoli. Che tu sia un motociclista esperto, un appassionato di custom o semplicemente un amante della libertà su due ruote, il Motor Bike Expo sarà il palcoscenico perfetto per lasciarsi ispirare, scoprire novità e condividere la passione con migliaia di altri visitatori.  

Appuntamento a Verona, dal 24 al 26 gennaio 2025. Non mancare!

Per info: www.motorbikeexpo.it

Se sei un appassionato di moto e desideri migliorare le tue abilità di guida, esplorare percorsi mozzafiato e vivere esperienze indimenticabili, B!SAFE Biker School è la scelta giusta per te. B!SAFE offre una varietà di tour didattici in moto in Veneto e non solo, pensati per soddisfare le esigenze di ogni motociclista, dai principianti agli esperti.


In particolare B!SAFE Biker School organizza tour didattici in moto su strada e adventouring:B!SAFE sarà presente anche alla fiera MBE di Verona dal 24 al 26 gennaio 2025 presso il Padiglione 11.

 

Colli Euganei: patrimonio Mab Unesco 

Un nuovo gioiello si aggiunge alle bellezze del Veneto: i Colli Euganei sono stati ufficialmente riconosciuti come Riserva Mab Unesco durante il recente Consiglio intergovernativo tenutosi ad Agadir in Marocco.

Questo prestigioso traguardo non solo valorizza la bellezza paesaggistica e la ricca biodiversità di questi luoghi, ma apre anche nuove e interessanti opportunità di crescita per il territorio.

Un territorio ricco di tesori da scoprire

I Colli Euganei, con le loro pittoresche colline vulcaniche, offrono agli amanti del mototurismo un itinerario ricco di curve emozionanti e panorami mozzafiato. Tra un saliscendi e l'altro, si possono ammirare borghi antichi caratteristici come Arquà Petrarca, immerso nel verde e custode della tomba del sommo poeta, e paesaggi incontaminati che regalano scorci indimenticabili.

Per gli appassionati di arte e cultura, i Colli Euganei sono un vero paradiso. Tra le dimore storiche da non perdere, spiccano il Castello del Catajo, Villa dei Vescovi e Villa Selvatico, capolavori architettonici dal fascino unico. A completare l'esperienza, da segnalare i Giardini di Valsanzibio, un'oasi di verde con fontane, statue e giochi d'acqua che rimandano a un'epoca storica di sfarzo e raffinatezza.

Sapori e relax tra terme e vini

Il mototurismo sui Colli Euganei non può prescindere da un'immersione nei sapori tipici del territorio. Dalle specialità gastronomiche ai rinomati vini dei Colli, ogni sosta è un'occasione per deliziare il palato. E per chi desidera un po' di relax, le terme di Abano e Montegrotto offrono trattamenti benessere per rigenerarsi dopo una giornata in sella alla vostra moto.

Motor Bike Expo 2025: tutte le novità

Motor Bike Expo, la fiera internazionale dedicata al mondo delle moto, torna a Veronafiere dal 23 al 25 gennaio 2025 con un'edizione ricca di novità e contenuti.

Un nuovo layout per un'esperienza ancora più coinvolgente

La fiera cambia pelle e si presenta con un nuovo layout studiato per ottimizzare i flussi dei visitatori e valorizzare al meglio i servizi offerti. Saranno ben 8 i padiglioni occupati, con un'area espositiva che supererà i 100.000 metri quadri, sorpassando l'edizione precedente. Il nuovo layout sfrutterà al meglio anche l'ingresso Re Teodorico, recentemente ristrutturato da Veronafiere, che diventerà l'ingresso principale della fiera.

 

Tester Day: 90 moto da provare a Bassano del Grappa

Da venerdì 31 maggio a lunedì 3 giugno, a Bassano del Grappa (VI), si terrà il Tester Day di Motociclismo. Oltre 90 moto di ogni marca e cilindrata, un'occasione unica per vivere l'emozione di guidare su percorsi mozzafiato e testare le ultime novità del mercato.

Come funziona?

La formula del Tester Day è semplice:

 

HAT Series sbarca in Veneto: avventura e test ride a Pedavena

Amanti delle due ruote e del mototurismo, preparate i motori! HAT Series arriva in Veneto per la prima volta, con un weekend ricco di emozioni e adrenalina ai piedi delle Dolomiti.

Dal 18 al 19 maggio, la suggestiva cornice di Pedavena (BL) ospiterà l'HAT Pedavena Adventourfest, un evento imperdibile per tutti gli appassionati di avventura su due ruote.

Oltre 110 moto dei più grandi marchi del settore saranno disponibili per test ride gratuiti, un'occasione unica per provare le ultime novità e vivere l'emozione di guidare su percorsi mozzafiato. Tra i nomi presenti, DUCATI, HARLEY-DAVIDSON, HONDA, HUSQVARNA, KOVE, KTM, MOTO MORINI, MONDIAL, QJ MOTOR, SUZUKI, TRIUMPH e YAMAHA.

Ma non solo test ride! L'HAT Village sarà il cuore pulsante dell'evento, con una ventina di stand di aziende leader di accessori e abbigliamento per il mototurismo. Non mancheranno inoltre momenti dedicati all'avventura, con la presentazione di viaggi e storie di grandi viaggiatori.

Per chi vuole spingersi oltre, saranno organizzati due tour guidati: l'HAT Pedavena Adventouring, un giro di circa 120 km con livello "facile" adatto alle bicilindriche adventure, e il Tour "Forte Leone", un percorso di circa 110 km su asfalto che include la visita alla fortezza omonima.

Insomma, un weekend da non perdere per tutti gli amanti delle moto e dell'avventura!

Ecco alcune informazioni utili:

Quando: 18 e 19 maggio 2024 Dove: Pedavena (BL) Cosa: Test ride gratuiti, HAT Village con stand di aziende del settore, HAT Boot Camp con presentazioni di viaggi e storie di avventura, tour guidati Info e iscrizioni: www.hatseries.com

IL PROGRAMMA COMPLETO DELL’HAT ADVENTOURFEST

Sabato 18 maggio

• Ore 09.00 apertura HAT Village, inizio iscrizioni test-ride • Ore 10.00 partenza tour
• Ore 10.00 inizio programma HAT BOOTCAMP
• Ore 17.00 arrivo tour
• Ore 18.00 partenza ultimo test-ride
• Ore 19.00 chiusura attività


Domenica 19 maggio

• Ore 09.00 apertura HAT Village, inizio iscrizioni test-ride
• Ore 10.00 partenza tour
• Ore 10.00 inizio programma HAT Boot Camp
• Ore 17.00 arrivo tour e partenza ultimo test-ride Ore 18.00 chiusura attività


HAT Series esordisce in Veneto in collaborazione con Motor Bike Expo e Birreria Pedavena.

Il Monte Grappa è uno di quei luoghi che, in moto, si imprimono nella memoria. Non solo per le strade che salgono decise verso la cima, ma per l’intreccio continuo tra paesaggio e storia. Qui la guida diventa esperienza, e ogni curva racconta qualcosa del territorio che si sta attraversando.

I due percorsi che portano a Cima Grappa da versanti diversi permettono di vivere il massiccio in modo completo, alternando tratti guidati, panorami aperti e luoghi simbolici della storia italiana.
 

Da Bassano del Grappa a Cima Grappa: la salita più iconica

Il versante che sale da Bassano del Grappa è probabilmente il più conosciuto e frequentato, ma resta uno dei più affascinanti. La strada inizia dolce, per poi arrampicarsi progressivamente lungo il fianco della montagna, offrendo scorci sempre più ampi sulla pianura veneta.

La salita verso Cima Grappa è scandita da tornanti regolari e da un ritmo che invita a guidare con fluidità, senza fretta. Una volta in quota, il paesaggio si apre completamente e il senso di isolamento aumenta, nonostante la strada sia ben tenuta e accessibile.

Il rientro attraversa borghi ricchi di storia e cultura, come Possagno e Asolo, chiudendo l’itinerario con un cambio di atmosfera che accompagna dolcemente il ritorno a valle. 

Da Possagno verso Cima Grappa e il Feltrino

Il secondo itinerario affronta il Monte Grappa da un punto di vista diverso, meno diretto ma più articolato. Qui la salita è preceduta da un avvicinamento che attraversa rilievi e dorsali secondarie, rendendo il percorso più vario e meno prevedibile.

Dopo aver raggiunto la cima, il tracciato prosegue verso il versante nord, cambiando completamente scenario. Le strade diventano più ampie, il paesaggio si fa alpino e la discesa verso Feltre e introduce a una nuova dimensione del viaggio, fatta di vallate e paesi incastonati tra le montagne.

Il passaggio dal Passo Croce d’Aune e la successiva discesa verso il Lago di Corlo completano un itinerario che unisce guida, natura e continui cambi di prospettiva.
 

Un territorio che invita a rallentare

Entrambi i percorsi attraversano un’area fortemente segnata dalla storia della Prima Guerra Mondiale. Monumenti, sacrari e luoghi della memoria sono parte integrante del paesaggio e meritano attenzione e rispetto. Il Monte Grappa non è solo una meta motociclistica, ma un territorio da attraversare con consapevolezza, lasciando spazio anche alla sosta e all’osservazione. 

Scoprire il Monte Grappa con lo sguardo giusto

Il Monte Grappa rappresenta uno dei territori più significativi del Veneto per chi viaggia in moto, capace di offrire strade emozionanti e contenuti culturali profondi.
 

Per chi desidera esplorare questi percorsi e molti altri, con uno sguardo attento al territorio e al modo di viverlo, la Guida Veneto in Moto raccoglie itinerari selezionati e contesti pensati per accompagnare il viaggio su due ruote.

 Scopri di più

 

 

 

Si rinnova l'appuntamento annuale con l'evento DGR 2024: Domenica 19 Maggio i motociclisti di tutto il mondo si ritrovano insieme per il Distinguished Gentleman's Ride, il raduno di beneficenza che attraverso il mondo delle moto classiche e della cultura vintage raccoglie fondi in moltissime città, comprese molte città italiane e molte città in Veneto.

L'evento DGR 2024, in collaborazione con Triumph, si svolgerà in particolare in queste città del Veneto:

DGR Padova: clicca qui

DGR Treviso: clicca qui

DGR Verona: clicca qui

DGR Vicenza: clicca qui

Puoi anche consultare l'elenco di tutte le città in Italia che partecipano all'evento DGR 2024: clicca qui

Foto di Baptiste DAVID su Unsplash

 

Il CIV, acronimo di Campionato Italiano Velocità, è un campionato motociclistico nazionale che si svolge in Italia su circuiti permanenti. Organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), il CIV rappresenta uno dei più importanti eventi motoristici italiani e un trampolino di lancio per i piloti che aspirano a competere nelle gare motociclistiche internazionali.
Il nostro partner Store-Up Storage Systems è sponsor del Team DmR Racing Yamaha che partecipa al campionato nazionale motociclistico CIV.

Si è svolto lo scorso weekend il primo Round del Campionato CIV Italiano al circuito di Misano. In gara 2 il pilota Alessandro del Bianco del Team DmR Racing Yamaha ha raggiunto il podio, davvero un ottimo inizio.

 

Corso Maxienduro a Verona con B!SAFE:

Vinum Euganeum: eccellenze Enologiche in Villa

Se siete amanti del buon vino e dell'atmosfera incantata delle ville storiche, segnatevi questo evento da non perdere! Il 20 e 21 aprile 2024, dalle 12:00 alle 20:00, Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia si trasformerà nella cornice perfetta per la terza edizione di "Vinum Euganeum: eccellenze enologiche in Villa".

In questa splendida location saranno presentati vini provenienti dalle migliori cantine euganee, accuratamente selezionate da una commissione di esperti del settore, tra cui Nicola Frasson del Gambero Rosso, Serena Capuzzo dell'AIS Veneto e Patrizia Loiola di Slowine. Ogni cantina presenterà due delle sue migliori etichette, oltre ad un terzo vino a scelta, offrendo così un'esperienza completa alla scoperta dei pregiati Colli Euganei.

Per gli amanti della buona cucina, il Bristot di Villa dei Vescovi curerà le proposte gastronomiche che accompagneranno le degustazioni.

L'evento non si limiterà alla sola degustazione, sono previsti approfondimenti e incontri dedicati al mondo del vino e della gastronomia euganea.

Info: Villa dei Vescovi e Strada del Vino Colli Euganei

Il Giro delle Malghe di Caltrano rappresenta uno dei percorsi off-road più interessanti dell’Altopiano di Asiago. È un itinerario che alterna strade bianche e tratti asfaltati, immergendo il motociclista in un ambiente naturale ampio, silenzioso e profondamente legato alla tradizione montana.

Si tratta di un percorso ad anello che si sviluppa nella parte meridionale dell’Altopiano, attraversando aree boschive, dorsali panoramiche e zone di pascolo in quota, dove il rapporto tra strada e paesaggio diventa centrale nell’esperienza di guida. 

Tra panorami aperti e boschi d’altura

L’itinerario si snoda tra rilievi dolci e tratti più aperti, con numerosi punti panoramici affacciati sul versante sud dell’Altopiano. Qui la vista si allarga verso la pianura, offrendo una percezione continua del dislivello e della posizione dominante dell’altopiano.

Uno dei passaggi più suggestivi è l’attraversamento del Bosco di Cesuna, un ambiente fresco e ombreggiato che cambia completamente il ritmo del percorso. Il fondo stradale misto invita a una guida fluida e attenta, ideale per assaporare il contesto naturale senza fretta.
Un off-road accessibile, ma da affrontare con consapevolezza

Il Giro delle Malghe è un itinerario adatto a chi ha già una minima esperienza di guida su sterrato, ma resta affrontabile anche da motociclisti meno esperti, purché con il giusto approccio soprattutto con moto non specialistiche.

Le strade attraversano zone molto frequentate nei mesi estivi da escursionisti e ciclisti, e per questo richiedono una guida prudente, regolare e consapevole della fragilità del contesto montano.
 

Storia e memoria lungo il percorso

Oltre all’aspetto naturalistico, l’itinerario attraversa aree profondamente segnate dalla storia della Grande Guerra. Con brevi deviazioni e semplici camminate è possibile raggiungere luoghi della memoria, come cimiteri militari e resti di trincee, che raccontano una parte importante della storia dell’Altopiano.

Sono presenze silenziose, integrate nel paesaggio, che aggiungono profondità al viaggio e invitano a rallentare, osservare e riflettere. 

Un invito a scoprire l’Altopiano con il giusto spirito

Il Giro delle Malghe di Caltrano è un esempio perfetto di come l’Altopiano di Asiago possa essere vissuto in moto in modo rispettoso, autentico e coinvolgente. Per chi desidera approfondire questi percorsi e scoprire altri itinerari selezionati dell’Altopiano e del Veneto, la Guida Veneto in Moto raccoglie spunti, contesti e indicazioni pensate per viaggiare con maggiore consapevolezza su due ruote.

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40 Anni di Valeri Sport

VALERISPORT festeggia il suo 40° anniversario: 1984-2024!
Domenica 21 Aprile dalle ore 14:00 una grande festa, con moto, musica e molte sorprese.

Programma:
14:00 Start BIKERS PARTY
Motoraduno
Dj Set con Diretta Radio Piterpan
Consegna Gadget evento
Presentazione ospiti dalla MotoGP
Spettacolo Stunt Bike
Moto Expo Pista e Cross
Area Food e Beverage
Spettacolo pirotecnico
20:00 Stop

L’evento si svolgerà presso il Mega Park del VALERI84 Riders District
(Megastore Valerisport Chiuso per l’evento)



INFO EVENTO: ValeriSport.it